L’importanza di marcare CE
1. Libera circolazione: tutti i paesi della comunità devono permettere la vendita di prodotti da costruzione recanti il marchio CE.
Le autorità pubbliche non possono richiedere ulteriori marchi o certificati o prove addizionali.
2. Semplicità per i fabbricanti: i prodotti possono essere commercializzati all’interno del mercato europeo presentando sempre la stessa documentazione.
3. Confrontabilità per gli utilizzatori: assieme alla dichiarazione di prestazione, il marchio consente ai clienti e agli utilizzatori finali di verificare la prestazione del prodotto e compararlo con altri prodotti sulla base dello stesso approccio tecnico. Quando il fabbricante appone una marcatura CE ad un prodotto garantisce che la prestazione del prodotto venduto è identica a quella dichiarata e che è stata ottenuta applicando appropriata specifica tecnica europea.
4. Informazione: La marcatura CE contiene informazioni essenziali sul prodotto e presenta rimandi ad altri documenti addizionali che contengono anch’essi informazioni importanti.
Quando certificarsi secondo UNI EN 1090-1:2012?
Le strutture metalliche e gli elementi di carpenteria strutturale sono marcati CE a fronte del soddisfacimento della norma armonizzata europea di riferimento UNI EN 1090-1:2012, “Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio – Parte 1: Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali”. Questa norma armonizzata (Una norma si definisce armonizzata quando la sua applicazione da intrinsecamente presunzione di conformità a dei requisiti essenziali di sicurezza (o anche detti di base o di prestazione) definiti in una direttiva o in un regolamento europeo.) europea è stata preparata per soddisfare il mandato M 120 – “Prodotti metallici per impiego strutturale e loro accessori” emesso dalla Commissione Europea.
Nel caso specifico, trattandosi di prodotti da costruzione, la EN 1090-1 è armonizzata al regolamento europeo 305/2011 UE (che chiameremo semplicemente CPR, da Construction Product Regulation); questo regolamento è entrato in vigore il 1.07.2013 e abroga la precedente direttiva 89/106/CEE.
Le regole di progettazione e di fabbricazione di elementi di carpenteria strutturale sono contenute principalmente nelle seguenti norme tecniche:
a. per l’acciaio la EN 1090-2 e
b. per l’allumino la EN 1090-3.
In estrema sintesi si può dire che la EN 1090-1 contiene i criteri di valutazione di conformità ai requisiti di base richiesti nel regolamento CPR, mentre le norme EN 1090-2 e EN 1090-3 contengono le regole di progettazione e di fabbricazione dei manufatti.
Un prodotto costruito in fabbrica dovrà essere marcato CE ai sensi della CPR e della pertinente norma EN 1090-1 se:
1. il prodotto soddisfa i requisiti della EN 1090-2 o EN 1090-3
2. il prodotto è un prodotto da costruzione strutturale ai sensi del Regolamento sui prodotti da costruzione (UE) 305/2011 che significa:
a. il prodotto è destinato ad essere incorporato in
modo permanente
nella costruzione lavori (edifici o opere di ingegneria civile)
b. il prodotto ha una funzione strutturale in relazione all’opera di costruzione (es il fallimento influirà sulla soddisfazione della “Resistenza meccanica e stabilità” (Requisito di base 1) e che in caso di incendio, la capacità portante dell’edificio possa essere garantita per un periodo di tempo determinato (Requisito di base 2 (a)).
(POP-UP1)